Ecco gli aperitivi conviviali pensati da Sara Casiraghi

Sara Casiraghi Ph Marco Dal Comune

Sara Casiraghi, gastronoma è una vera e propria animatrice culturale del cibo. Dal suo blog www.pentolapvessione.it (proprio così, con la R moscia), lancia cene e convivi a tema letterario, artistico, psicologico. Sara è la “direttrice artistica” degli aperitivi conviviali di Pensare il Cibo preparati dal resident chef del Circolo della Stampa, Marco Inglese che nella seconda serata utilizzerà prodotti a marchio Coop.

Ecco le scelte di Sara.

Martedì 24 ottobre

La post verità nel piatto. Perché ci piacciono tanto le bufale sul cibo.

In contrapposizione alle odierne bufale sul cibo piccoli assaggi di ricette della cucina italiana tra le due guerre, ricette che si dovevano adeguare a condizioni sociali difficili e povere di mezzi, caratterizzate da ingegno, semplici norme di preparazione culinaria, formule pratiche, elementi primari e prodotti facilmente reperibili. D’altro canto però queste ricette che comparivano spesso sopra ricettari pubblicitari – piccoli manuali gratuiti rivolti espressamente alle massaie – sono le prime formule di pubblicità diretta al consumatore e raccontano la nascita del “marchio” e del messaggio pubblicitario: nuovi elementi industriali quali dadi, gelatine, lieviti, congelati e conserve che devono diventare rapidamente prodotti familiari e specifici prodotti che devono essere consumati. Il burro fa bene… che ogni tempo non abbia la sua bufala?

Mercoledì 25 ottobre

Come si costruisce una tradizione della cucina*

Le olive all’ascolana, il baccalà mantecato e il fegato alla veneziana, le trofie al pesto, il brasato al barolo e la bagna cauda, l’ossobuco alla milanese con risotto giallo, gli arancini siciliani, le orecchiette con le cime di rape, il ragù alla bolognese, il cacciucco livornese e il cotechino con le lenticchie, gli arrosticini abruzzesi e il bucatini all’amatriciana, i canederli e speck del Trentino-Alto Adige, il porceddu, l’impepata di cozze, la ribollita… potremmo andare avanti quasi all’infinito nell’elencare le delizie della tradizione gastronomica italiana, di regione in regione, paese per paese. Assaggiare per credere! * In collaborazione con Coop Giovedì 26 ottobre

Nel frigorifero il dogma della longevità. La sana alimentazione e l’illusione dell’immortalità

In Costarica nella penisola di Nicoya, a Loma Linda in California, a Vilcabamba nella Sacra Valle del sud dell’Ecuador, tra le Ande boliviane, in Giappone nelle isole di Okinawa, nell’isola greca di Ikaria, sugli altipiani del Pakistan, ma anche Sardegna, più specificatamente in Ogliastra e Barbagia: è in questi luoghi che risiede il più alto numero di ultracentenari. Quali sono i piatti che mangiano da più di un secolo questi inossidabili ultracentenari?

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