Il trio Calisto dei Pequeñas Huellas suona alle aperture musicali

Gabriele Cervia (violino barocco), Giulia Manfredini (violino barocco) e Carolina Eguez (viola da gamba).

A partire da questa sera, e per tutte e tre le serate di questa edizione di Pensare il Cibo, le ouverture musicali che precedono i dibattiti sono eseguite dal “Trio Calisto”.

La piccola orchestra è formata da tre giovani: Gabriele Cervia (violino barocco), Giulia Manfredini (violino barocco) e Carolina Eguez (viola da gamba). Tutti e tra fanno parte dell’Orchestra e Coro per la pace “Pequeñas Huellas”. I Pequeñas sono nati nel 2004 da un’intuizione della torinese Sabina Colonna Preti sulla scorta dell’esperienza delle orchestre di giovani disagiati formate in Venezuela da Josè Antonio Abreu.

Per Pensare il Cibo suonano un repertorio basato sulla musica di corte sviluppata tra il Sei e Settecento collegato al tema del convivio e, dunque, del cibo.

Si tratta di musica “da tavolo”, scritta appositamente per i momenti conviviali delle corti. Gli autori delle musiche sono: Arcangelo Corelli, Biagio Marini, Salomone Rossi, Georg Philipp Telemann, Johann David Heinichen, François Couperin, Daniel Thomas Davis, Luigi Boccherini

 

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